I ristoranti italiani sono ormai diffusi in ogni angolo del mondo e hanno esportato l’eccellenza della tradizione culinaria del Bel Paese, fino a diventare oggetto di repliche non sempre autentiche, a volte con risultati fantasiosi e piatti rivisitati e adattati alle culture locali. Quando gli italiani vanno in vacanza all’estero e desiderano mangiare cibo italiano, la maggior parte delle volte sono in grado di scovare i ristoranti autentici ed evitare sapientemente quelli “taroccati”, semplicemente guardando il menu o anche solo dal nome.
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Meno esperti sono invece gli stranieri alle prese con i ristoranti italiani all’estero, tanto che a volte finiscono con l’assaggiare piatti presunti italiani che italiani non sono affatto, o magari ricette rivisitate che compromettono la qualità e il gusto.
Ecco alcuni consigli su come riconoscere un ristorante italiano non proprio italiano.
Il primo mito da sfatare è quello degli spaghetti alla bolognese, un piatto diventato all’estero il simbolo della cucina italiana, ma che ahimè è una pura invenzione: per essere davvero “bolognese” occorre che il ragù sia preparato seguendo la ricetta tradizionale emiliana, mentre per quanto riguarda il tipo di pasta, la tradizione vuole che si utilizzino le tagliatelle all’uovo, che, in quanto porose, assorbono meglio il sapore del ragù.
Gli italiani abituati a mangiare fuori sanno bene quando il nome di un ristorante italiano all’estero suona un po’ strano o presenta addirittura errori grammaticali: ristoranti dal nome “Bello Italia” o “Pizza Mia” potrebbero essere facilmente non autentici. Anche i menù sono un buon metro di giudizio: se vediamo ad esempio “zuppa della cassa” anziché “zuppa della casa”, sarebbe bene forse andare altrove, poiché il rischio di vedersi serviti piatti poco italiani è davvero alto.
Un altro indizio da valutare può essere quello di osservare come vengono presentati i piatti: quando la pasta e il sugo vengono serviti separati, ad esempio con il condimento lasciato al centro senza essere mischiato, o quando ancora tra gli antipasti notiamo pane all’aglio o focaccia servita con olio e aceto, qualche dubbio sull’autenticità del ristorante dovrebbe sorgere.
Infine, se dopo un pranzo o una cena con piatti tutto sommato discreti e in linea con la tradizione culinaria italiana, il cameriere ci propone un bel cappuccino, avremo a quel punto la conferma che di italiano, in quel ristorante, c’era forse solo il nome.
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Fortunatamente online sono disponibili molte risorse per aiutare italiani e stranieri a trovare il ristorante italiano migliore, ad esempio consultando i siti che mettono a disposizione recensioni di altri utenti o informazioni più dettagliate sul ristorante in questione.